{Post in collaborazione con Germogliamo}
La germogliera: quanti di voi la conoscono e la utilizzano?
Fidatevi che è davvero semplice! Quella che utilizzo io è in vetro, è pratica e facilissima da usare, potete usarla come centro tavola e occupa pochissimo spazio rispetto alle classiche germogliere a più piani.
Come funziona la germogliera?
Per prima cosa dovete riattivare i semi (nel mio caso ho utilizzato quelli di senape) in mezzo bicchiere di acqua, poi posizionateli sulla retina della germogliera e riempite la parte inferiore di vetro con acqua. Il giorno dopo bagnate con uno spruzzatore i semi e poi non dovrete fare null’altro se non aspettare. Non dovrete fare più nulla, questa germogliera “automatica” farà tutto da sola e in 4/5 giorni i germogli freschissimi saranno pronti da consumare.
Vedete come è semplice? È un po’ come avere un piccolo orto in casa che occupa pochissimo spazio ma che vi donerà degli ortaggi appena nati fonte di benessere.
Proprietà dei germogli:
I germogli sono ricchi di energia e di principi nutritivi che contribuiscono al benessere fisico e mentale. Possono essere mangiati crudi e aggiunti ad un numero svariati di piatti. Si possono acquistare già pronti oppure, come in questo caso, potete divertirvi e coltivarli a casa vostra grazie alla germogliera. Può trasformarsi in un regalo di Natale alternativo adatto a chi coltiva la passione per un’alimentazione sana, o a chi è semplicemente curioso di approcciarsi ad uno stile di cucina più healthy.
I germogli sono ricchi di vitamine, sali minerali e sostanze ossidanti che sono essenziali al nostro organismo. Si possono considerare come dei veri e propri integratori naturali. Il processo di germinazione elimina l’acido fitico dai semi, sostanza che non fa assorbire calcio, ferro e zinco all’organismo.
Consumati da crudi, inoltre, non perdono sostanze nutritive come spesso avviene durante la cottura delle verdure.
Tra i germogli più conosciuti:
- di porro (dal gusto intenso, insaporiscono primi piatti di pasta e riso e sono perfetti per evitare il soffritto e accorciare la preparazione della ricetta);
- di fieno greco (fanno parte della famiglia delle leguminose. L’ideale è associarli a piatti di legumi cotti o di cereali, come hummus, farinata o contorni di verdure. Hanno un sapore speziato e amaro e sono anche ideali per piatti etnici speziati);
- di ravanello (dal sapore piccante, ideali da consumare con formaggi dal sapore delicato, burger, polpette o contorni di verdure);
- di erba medica, alfalfa (dal sapore delicato, possono essere consumati con piatti di legumi ma anche con frutta, yogurt e smoothies);
- di fagiolo mungo (comunemente noti come germogli di soia, sono ideali per piatti dal sapore orientale, come verdure fatte saltare in un wok);
- di senape gialla (dal sapore rinfrescante e pungente).