Come preparare il latte di avena

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In questo terzo appuntamento della nostra rubrica l’ABC dell’intollerante {al lattosio} vogliamo parlare di autoproduzione e, in particolare, di come preparare in casa il latte di avena.

Autoprodursi il latte di avena è veramente semplice, economico rispetto a quello comprato, non richiede cottura ma solo un po’ di tempo per l’ammollo dei fiocchi di avena. Noi solitamente li mettiamo in ammollo nel primo pomeriggio e la mattina seguente procediamo alla preparazione. Potete lasciarli in ammollo dalle 12 alle 24 ore, piú li lasciate e meno sarà presente nel risultato finale un retrogusto farinoso (che magari ad alcuni può dare fastidio).

Potete dolcificarlo in base ai vostri gusti (malto, miele, zucchero, sciroppo di riso, datteri) e anche aromatizzarlo (vaniglia, cannella, cacao) a piacere. Potete sbizzarrirvi e ogni volta potete creare un sapore diverso che non vi stancherà mai.

Mi raccomando, non buttate via lo scarto (okara) che otterrete nel momento del filtraggio, perché potete utilizzarlo per preparare biscotti, torte, pane, torte salate. Provate questi biscotti morbidi all’uvetta.

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Vi lascio alla ricetta e ci vediamo al prossimo appuntamento con la preparazione del latte di riso integrale. Scrivete nei commenti sotto e fatemi sapere se siete interessati all’autoproduzione di qualche altro latte vegetale!

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Come preparare il latte di avena

Porzioni 2
Preparazione 12 ore
Tempo totale 12 ore

Ingredienti

  • 100 g di fiocchi di avena
  • 1 litro di acqua
  • Dolcificante a piacere malto, miele, zucchero di canna, datteri Medjoul

Istruzioni

  • Risciacquate i fiocchi di avena sotto l’acqua corrente, per eliminare tutte le impurità, fino a che l’acqua non è più torbida. Successivamente metteteli in una capiente ciotola di vetro e versatevi sopra l’acqua. Lasciateli in ammollo per 12/24 ore circa, coperti e in un luogo fresco e asciutto.
  • Il giorno dopo immergete all’interno della ciotola il frullatore ad immersione e frullate il tutto. Prendete un’altra ciotola, appoggiatevi sopra un colino a maglie strette o l’apposito sacchetto per latte vegetale e filtrate. Non buttate via lo scarto perché potete preparare dei biscotti o delle torte (prossimamente vi mostreremo alcune ricette).
  • Dolcificate il latte e trasferitelo all’interno di una bottiglia di vetro. Il latte di avena si conserva per 2-3 giorni in frigo e prima di utilizzarlo agitatelo, perché tende a separarsi.
fiocchi di avena
fiocchi di avena in ammollo
fiocchi di avena in ammollo per 24 ore
latte di avena preparato in casa
latte di avena

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  1. Laura Savorana says:

    È venuto buonissimo il latte di avena dolcificato con succo di fichi caramellati

    1. diversamentelatte Author says:

      Grazie mille per aver provato la ricetta!

  2. Grazie mille per la ricetta. Io lo trovo anche migliore di quello comprato. Personalmente lo dolcifico con la confitura di pera o di mele venuta troppo liquida 😁😁 e poi ci aggiungo il macha. Buona giornata

    1. diversamentelatte Author says:

      Grazie mille.
      La prossima volta provo il tuo metodo!
      Buona giornata anche a te.

  3. Brenda Lombardi says:

    5 stars
    Grazie mille. Io fino ad adesso non ho mai messo a mollo l’avena, ma proverò. Non vedo l’ora di leggere la ricetta dei biscotti di okara ed uvetta, perchè finora tutti i miei tentativi di fare pane o biscotti sono più o meno miseramente falitti.

  4. Io lo fatto senza mettere in ammollo i fiocchi di avena poi lo frullato e lo mangiato senza filtrarlo e venuto un po denso ma buono.

    1. diversamentelatte Author says:

      Grazie mille per aver provato!

  5. Buongiorno con lo scarto avete una ricetta per fare le barrette energetiche? Grazie

    1. diversamentelatte Author says:

      Buongiorno!
      Purtroppo no, non ho mai provato a farle con lo scarto.

      1. Molti interessante proverò a farlo e vi farò sapere

        1. diversamentelatte Author says:

          Grazie!

      2. Ottima bevanda,ora aspetto i biscotti con lo scarto, grazie.Lorella

  6. salve., una precisazione: l’ho già sciacquati due volte ma un po’ di torbidezza resta comunque. Devo lavarli finché l’acqua di ammollo non è limpida? Non si vanno a perdere nutrienti importanti lavando molto?
    grazie

    1. diversamentelatte Author says:

      L’importante è che l’acqua non rimanga troppo torbida, se li hai comunque risciacquati un paio di volte va bene!

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