Gli involtini primavera sono una vera e propria icona della cucina asiatica, un piatto che ha conquistato i palati di tutto il mondo grazie al loro equilibrio tra croccantezza e sapore. Tradizionalmente fritti e serviti come antipasto, possono essere reinventati in versioni più leggere e salutari, ad esempio utilizzando la pasta fillo al posto della classica sfoglia cinese. Ma cosa rende gli involtini primavera un piatto tanto speciale? Oggi ti presento una ricetta vegetariana, senza lattosio, senza uova e molto sfiziosa.
La pasta fillo
La pasta fillo è un ingrediente che arriva dalla tradizione mediorientale e greca, caratterizzata da strati sottilissimi di impasto che diventano incredibilmente croccanti in cottura. Rispetto ad altre paste utilizzate per gli involtini, come quella dei ravioli cinesi o la pasta brisé, la fillo ha il vantaggio di essere più light e povera di grassi, rendendola perfetta per chi cerca una cucina gustosa ma equilibrata. Negli involtini primavera, la pasta fillo permette di ottenere una croccantezza irresistibile senza necessariamente dover friggere, il che la rende una scelta ideale per versioni più salutari di questa ricetta tradizionale.
I cavoli protagonisti dell’inverno
Il ripieno degli involtini primavera è tradizionalmente a base di verdure e qui entrano in gioco i cavoli, protagonisti indiscussi della stagione fredda. Questa famiglia di ortaggi, che include cavolo cappuccio, verza, cavolo riccio, cavolini di Bruxelles, broccoli, cavolo nero, cavolfiore, è una miniera di benefici per la salute. Ricchi di fibre, vitamine (soprattutto la C e la K) e minerali come il calcio e il potassio, i cavoli sono anche noti per le loro proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Appartengono alla famiglia delle crucifere.
Il cavolo cappuccio è forse il più versatile per questo tipo di preparazioni. Tagliato a julienne e saltato brevemente in padella, mantiene una consistenza croccante e un sapore delicato che si sposa perfettamente con la croccantezza della pasta fillo. Ma non dimentichiamo la verza, più morbida e saporita o i cavolini di Bruxelles, che con il loro gusto leggermente amarognolo possono aggiungere una nota intrigante al ripieno.
Le crucifere in cucina
Incorporare le crucifere nella dieta quotidiana è una scelta vincente non solo per la salute, ma anche per il gusto. La loro versatilità le rende adatte a un’infinità di preparazioni, dagli stufati alle insalate, fino agli involtini primavera.
Per ottenere il massimo del sapore, è importante scegliere cavoli freschi e di stagione. Le varietà invernali tendono a essere più dolci e saporite, soprattutto dopo le prime gelate, che aiutano a ridurre le note amare. Negli involtini primavera, si possono combinare diverse varietà di crucifere per creare un mix di sapori e consistenze: ad esempio provate ad abbinare il cavolo cappuccio croccante con la morbidezza della verza e una leggera nota di cavolini di Bruxelles.
Come fare gli involtini primavera con la pasta fillo
Ingredienti
- 1 cipolla piccola tritata
- 200 g di cavolo cappuccio tagliato a striscioline
- 2 carote grattugiate
- Salsa di soia
- Succo di mezzo limone
- Pasta fillo
- 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva più altro per spennellare
- Semi di sesamo
Istruzioni
- In una padella, scalda l’olio e soffriggi la cipolla fino a renderla trasparente.
- Aggiungi il cavolo e le carote e cuoci a fuoco medio per 5 minuti, finché le verdure sono morbide ma ancora croccanti. Condisci con la salsa di soia, succo di limone e lascia raffreddare.
- Preriscalda il forno a 180° gradi e rivesti una teglia con carta forno.
- Prendi un foglio di pasta fillo, spennellalo leggermente con olio e piegalo in due. Metti una porzione di ripieno vicino al bordo inferiore del foglio, piega i lati verso l’interno e arrotola per formare un involtino. Spennella di olio il bordo per chiuderlo.
- Disponi gli involtini sulla teglia, spennella la superficie con un po’ di olio, cospargi con il sesamo e cuoci in forno fino a doratura.
- Servili caldi o tiepidi, accompagnati da salsa di soia o una salsa agrodolce.
LEGGI ANCHE >> meal prep: come organizzare i pasti
LEGGI ANCHE >> come conservare verdura e frutta in frigo
Gli involtini primavera si adattano a ogni esigenza e preferenza. Possono essere preparati in versione vegetariana o vegana, ma anche arricchiti con tofu marinato o altre proteine vegetali per un pasto completo. La pasta fillo si presta anche a cotture diverse: al forno per una versione leggera oppure fritta per i momenti in cui ci si vuole concedere un piccolo peccato di gola.
Un altro punto di forza degli involtini primavera è la possibilità di prepararli in anticipo. Una volta assemblati, possono essere conservati in frigorifero per qualche ora o persino congelati, pronti per essere cotti al momento del bisogno. Questo li rende perfetti per cene con amici o per arricchire un buffet con un tocco esotico e salutare.
Scopri di più con l’eBook “In Cucina con i Cavoli”
Se ti piace l’idea di sperimentare in cucina con i cavoli e le altre crucifere, non puoi perderti l’ebook “In Cucina con i Cavoli”. Questo eBook è una celebrazione di questi straordinari ortaggi, con ricette che vanno dagli antipasti ai piatti unici, passando per zuppe, contorni e secondi. Ogni ricetta è stata pensata per esaltare il sapore e le proprietà nutritive dei cavoli, offrendo piatti adatti a ogni occasione e a tutta la famiglia.
Approfitta del codice sconto CAVOLETTO15 per acquistare l’eBook a un prezzo speciale direttamente dallo shop. Approfittane per arricchire il tuo repertorio culinario e scoprire nuovi modi di portare in tavola ingredienti sani, gustosi e di stagione.
Gli involtini primavera con pasta fillo e ripieno di cavoli sono una sintesi perfetta di gusto e salute, un piatto che unisce la tradizione asiatica agli ingredienti locali e stagionali. Prepararli è un modo creativo e divertente per sperimentare in cucina e per valorizzare le crucifere!
Se avete provato questa ricetta lasciate un commento qui sotto o sulla pagina Facebook. Se, invece, pubblicherete la foto del vostro capolavoro su Instagram, ricordatevi di taggarmi @glicerinia e di aggiungere l’hashtag #diversamentelatte così da non perdere i vostri scatti!
