Come cucinare gli asparagi

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Arriva la primavera e con lei tornano sulle nostre tavole gli asparagi. In questo articolo troverete consigli utili su come cuocere gli asparagi, come conservarli, come pulirli, sulle varietà presenti in commercio e alcuni trucchi e ricette per utilizzarli al meglio in cucina. Tutte le ricette presenti sono vegetariane e non contengono lattosio, sono quindi adatte a tutti intolleranti e non!

VARIETA’ E STAGIONALITA’

Esistono diverse varietà di asparagi che si differenziano per il colore, per come vengono coltivati e all’esposizione della luce. La loro stagionalità va indicativamente da marzo a giugno, da primavera inoltrata a inizio estate. 

L’asparago è tra gli ortaggi primaverili più amati. Originario dell’Asia e poi diffusosi in tutta Europa, appartiene alla stessa pianta di aglio e cipolla (famiglia delle Liliaceae).

Contiene numerosi micronutrienti che apportano benefici al nostro organismo. Sono infatti una fonte di fibre, di folati, di vitamina A, B, C ed E, oltre a contenere potassio, fosforo, calcio, magnesio e sali minerali. Contengono pochissime calorie e sono costituiti per lo più da acqua.

Gli asparagi non sono adatti a tutti però, ad esempio a chi è soggetto a reazioni allergiche alla famiglia delle Liliaceae, a chi è intollerante al nichel e anche a chi soffre di cistite o di calcoli renali. 

Asparago verde

Sono gli asparagi più comuni che si trovano in vendita sia nella grande distribuzione che nei mercati ortofrutticoli. Sono caratterizzati da un colore verde brillante, un sapore deciso e possono essere utilizzati in diverse preparazioni (primi piatti, secondi, salse, etc). Vengono coltivati in un terreno chiamato “asparagiaia” e hanno un processo di produzione lento, infatti il primo raccolto si può ottenere dopo tre anni. 

Asparago bianco

Il più conosciuto è quello di Bassano del Grappa, dal sapore dolciastro e delicato e dalla consistenza morbida, si differenzia da altre varietà per l’assenza di parti fibrose. Ne esistono altre tipologie (come quello Veneto di Cimamoldo o quello trentino di Zambana).

Asparago viola

L’aspargo violetto ha una colorazione che lo rende unico nel suo genere. Ha un sapore abbastanza intenso e una consistenza tenera. Viene coltivato in Liguria, ma in particolar modo ad Albenga dove la sua coltivazione è presidio Slow Food. Il suo colore viola è dovuto ad una mutazione genetica spontanea (infatti presenta meno cromosomi a dispetto di altre varietà di asparago).

Asparago rosa

Caratterizzati da punte rosate e tutto il resto del corpo biancastro. Gli asparagi rosa di Mezzago vengono coltivati principalmente nella zona di Monza. Hanno un sapore molto delicato che si sposa perfettamente all’interno di primi piatti delicati come risotti.

Asparago selvatico

L’asparagina è diffusa in diverse zone d’Italia. Cresce spontaneamente ed è connotata da un sapore amarognolo e intenso. Perfetta da utilizzare in frittate. 

COME SI CONSERVANO GLI ASPARAGI

Acquistate asparagi di colore brillante e con punte sode e chiuse. Se la punta è aperta e appassita significa che l’asparago è ormai vecchio. Quando arrivate a casa togliete l’elastico e la carta che li avvolge, eliminate con un coltello la parte bianca dura finale (circa 2 cm) e mettete i gambi verticalmente in ammollo in un vaso di vetro con acqua (come se fossero dei fiori). Teneteli a temperatura ambiente e così facendo si conserveranno per 2/3 giorni, in frigo invece 4/5 giorni.

In alternativa potete sbollentarli per qualche minuto in acqua, immergerli in un recipiente pieno di acqua e ghiaccio per bloccare la cottura e preservarne il colore. Toglieteli dall’acqua, tamponateli delicatamente con carta da cucina, disponeteli su una teglia e ricopriteli con pellicola trasparente. Metteteli in freezer e una volta che si saranno congelati trasferiteli in un sacchetto apposito. In questo modo si conserveranno per circa 2 mesi.

COME PULIRE E PREPARARE GLI ASPARAGI

Pulirli è molto semplice. Occorre piegarli e questi si spezzeranno nel punto esatto di divisione tra la parte più dura e la parte tenera. Poi eliminate la parte più fibrosa, aiutandovi con un pelapatate o con uno spelucchino, dall’alto verso il basso.

Se gli asparagi sono sottili (ad esempio l’asparagina) non dovrete spelarli, basterà eliminare la parte finale e rendere la loro altezza omogenea per favorire i tempi di cottura. 

La natura versatile dell’asparago consente di sperimentare diverse modalità di cottura, della classica versione in padella fino ad arrivare a quella a vapore. Naturalmente il processo di preparazione varia non solo in base alla modalità di cottura, ma anche in base al livello di familiarità con l’ingrediente e con i fornelli di chi lo prepara. Più la conoscenza e le competenze sono alte, più sarà possibile sfruttare tutto il potenziale di questa gustosa verdura per la preparazione di piatti complessi come le crêpes alla crema di asparagi o l’imperdibile flan a base d’asparago selvatico.

Ovviamente anche i cuochi in erba possono divertirsi con questo alimento, basterà partire da ricette base che spieghino in modo intuitivo come cucinare gli asparagi di qualsiasi tipologia e varietà, cominciando ad esempio dalla preparazione di semplici ma stuzzicanti primi o secondi piatti come il risotto agli asparagi o una gustosissima frittata.

L’asparago, non a caso, è riuscito a conquistare i gusti di tutti grazie alla sua natura semplice e genuina, ma allo stesso tempo la sua incredibile capacità di donare un tocco di colore (e di gusto) anche i piatti più ordinari.

TIPS ANTISPRECO

La parte del gambo che eliminate non buttatela via perché potete utilizzarla per preparare un brodo vegetale. Potete utilizzare solo quella parte o unirla ad altri scarti di verdure (come le bucce delle carote e delle cipolle, le foglie del sedano, i gambi e le foglie dei broccoli, etc), mezzo cucchiaino di concentrato di pomodoro e sale. Otterrete un brodo vegetale delizioso da utilizzare in diverse preparazoni.

Anche quando cucinate gli asparagi tramite cottura a vapore o bollitura tenete l’acqua di cottura. Potete utilizzarla come base per preparare un risotto, per risottare la pasta o da aggiungere ad una vellutata.

RICETTE CON GLI ASPARAGI

Ecco alcune ricette facili e veloci che hanno come protagonisti gli asparagi.

Tutte le ricette non contengono lattosio e sono vegetariane, le trovi all’interno del sito e potete cercarle utilizzando il motore di ricerca interno. 

  • Farinata agli asparagi
  • Asparagi avvolti nella pasta sfoglia
  • Penne integrali con pesto di asparagi
  • Galette con zucchine e asparagi
  • Focaccia alle verdure senza lievito
  • Lasagne vegetariane di pane
  • Tagliatelle integrali con zucchine e asparagi
  • Hummus di lenticchie e asparagi
  • Asparagi viola arrostiti
  • Insalata di quinoa, asparagi e nocciole
  • Pizza di quinoa con Hummus, asparagi e cipollati
  • Mini quiche al milky chai con asparagi e zucchine
  • Lasagne senza latticini agli asparagi e timo
  • Vellutata di asparagi con patate alla curcuma e briciole di pane
  • Quiche con ricotta senza lattosio, asparagi e rucola

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  1. ottimo tuttosandra

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