Oggi giornata di grandi esperimenti culinari: due preparazioni che non ho mai fatto prima d’ora. L‘hummus è una salsa, generalmente a base di ceci, ma che per questa ricetta ho voluto provare a farla a base di lenticchie. La pasta di sesamo contenuta all’interno dell’hummus, ovvero la tahina, non ce l’avevo in casa e allora l’ho preparata io. Il chapati è un pane indiano che non necessita di lievito e di nessuna forma di lievitazione. Costituito da farina integrale e acqua è veloce da preparare e ottimo da consumare.
In cucina sembra esplosa una bomba dal caos (creativo, chiamiamolo così!) che regna. Farina e lenticchie sono sparse ormai ovunque. Non mi rimane altro che lasciarvi con la ricetta e poi andare a lavare un bel po’ di piatti!
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Hummus di lenticchie con capaci homemade
Ingredienti
- Per l‘hummus:
- 200 g di lenticchie
- 3 cucchiai di tahina
- succo di 1 limone
- 1/2 cipolla rossa
- Zenzero fresco
- Sale
- Olio evo
- Paprika forte
- Per la tahina se non la si ha in casa:
- 40 g di semi di sesamo bianchi
- 20 g di olio evo la metà rispetto al sesamo
- Sale
- Per il chapati:
- 500 g di farina di frumento integrale
- 400 g di acqua
- 2 cucchiaino di sale fino
Istruzioni
- Per prima cosa preparare la tahina. Tostare i semi di sesamo in una padella antiaderente ben calda per 5 minuti circa. Togliere dal fuoco quando si sentirà nell’aria profumo di sesamo abbrustolito (non bruciato!). Passare col frullatore ad immersione i semi ancora caldi e versare l’olio e il sale. Tritare fino a che non diventerà una pasta.
- Tagliare la mezza cipolla rossa a tocchetti molto piccoli e fare la stessa cosa con un pezzetto di radice di zenzero fresco. Metterli in una padella con un goccio di olio evo e far soffriggere per qualche minuto. Versare le lenticchie (lasciate precedentemente in ammollo) e coprire di acqua. Far cuocere per 30/40 minuti circa.
- In una ciotola versare le lenticchie cotte, la tahina, il succo di 1 limone, il sale e 1 cucchiaio di paprika. Frullare fino a che il composto non sarà diventato liscio ed omogeneo. Lasciar raffreddare l’hummus.
- Preparare il chapati. Setacciare la farina in una ciotola molto capiente e aggiungere l’acqua (23/25 cucchiai circa). Quando l’impasto ha assorbito tutta l’acqua impastare con i pugni chiusi per 10 minuti circa. Aggiungere il sale e reimpastare il tutto per far assorbire il sale.
- Quando l’impasto è liscio formare una palla e lasciarla riposare per 30 minuti avvolto da un panno di cotone umido.
- Trascorso il tempo formare delle palline di 40/70 grammi l’una. Schiacciarle sul ripiano di lavoro infarinato e farle diventare dei dischi aiutandosi con il mattarello.
- In padella antiaderente molto calda mettere un disco di pasta per volta e, non appena sulla sua superficie si formeranno delle bolle, girarla aiutandosi con una pinza per non bruciarsi. Togliere il pane dalla padella e schiacciare le bolle d’aria con uno straccio per farla fuoriuscire. Mettere il chapati su un foglio di alluminio e carta assorbente per togliere l’umidità.
- A questo punto il pane è pronto da servire con l’hummus di lenticchie!
La tahina fatta in casa è un’altra cosa rispetto a quella comperata, anche se bio e quant’altro… troppo buona!! Per farla io utilizzo l’olio di sesamo, che ha un profumo eccezionale! Complimenti per la ricetta, fantastica, la proverò di sicuro! Quando dico a Fotomangio che solo dal caos nascono le idee (anche io tendo a far arrivare farina e lenticchie in ogni angolo della cucina), mi risponde di non perdere le mie idee in mezzo a quel caos!! Bravissimi ragazzi, a presto!!
Ciao!! Hai ragione la tahina fatta in casa è tutta un’altra cosa… Non l’avevo mai fatta prima d’ora ma il procedimento non è stato affatto complesso… La prossima volta proverò con l’olio di sesamo 😉
A volte, in mezzo al caos, le idee prendono altre strade… Molte volte mi sono ritrovata a cucinare qualcosa di ben lontano dall’idea di partenza!
Grazie per esserci venuta a trovare, a presto!!
Ciao! grazie per essere passati sul mio blog 🙂
scorrendo velocemente il vostro vedo un sacco di ricettine interessanti e anche un po’ etniche che mi incuriosiscono molto. Comincio a guardarmele 😉
Adoro tutto ciò che è cremine e salsine, specialmente quando fanno anche bene, e il chapati è una delle mie croci: lo adoro ma non mi viene mai buono come vorrei.
A presto
Ciao! Siamo contenti ci sia venuta a trovare!
Ti abbiamo inserito nel nostro blogroll…
Torna a trovarci quando vuoi, a presto 😉
Che ricetta interessante! Anche questa finisce nella mia lista delle ricette da provare appena avrò tempo!
V.
Grazie!! Se la proverai dicci poi com’è 😉