Pizza, alzi la mano chi non la ama!
Piatto tipico della cucina italiana, che sia soffice, morbida, bassa, croccante, ne esistono tantissime varianti per diverse tipologie di gusti. Pochi ingredienti per una ricetta semplice e facilmente ripetibile a casa: farina, acqua, olio extravergine d’oliva (buono) e lievito si fondono insieme per creare un impasto che può essere farcito in diversi modi.
Quanti tipi di pizza esistono?
Davvero tante e non possono esistere persone scontente. Intolleranti al lattosio, al glutine, ma anche al lievito, vegetariani e non. Tra le pizze più famose troviamo la margherita, la marinara, la prosciutto e funghi, la quattro stagioni, la capricciosa, etc.
Lo sapevate che la pizza quattro stagioni si differenzia dalla pizza capricciosa, non per gli ingredienti che sono gli stessi per entrambe le pizze, ma per la loro disposizione? Sulla quattro stagioni gli ingredienti sono disposti ognuno in un quarto (prosciutto cotto, olive, funghi e carciofini). Diverse teorie sul perché si chiami così: c’è chi sostiene che quattro stagioni rappresenti la suddivisione in quattro quarti e che invece sostiene che i funghi rappresentino l’autunno, il prosciutto e le olive l’inverno, i carciofini la primavera e il pomodoro e il basilico l’estate. Invece per la capricciosa gli ingredienti sono disposti in ordine sparso. Se ne possono poi trovare versioni con ingredienti ti diversi come uova sode, alici, salsiccia, peperoni. Insomma proprio per tutti i gusti!
Nella mia versione la farcitura è con olive taggiasche, carciofini sott’olio, funghi champignon spadellati a fiamma vivace, passata di pomodoro e mozzarella senza lattosio. Ho usato la ricetta dell’impasto base che ormai è collaudata, di volta in volta vario solo le farine in base alla consistenza finale che voglio dare alla pizza e alla disponibilità di quello che ho in dispensa. Una ricetta (relativamente) facile ma che richiede solo un po’ di pazienza per ottenere una pizza gustosa.
Come lievito ho utilizzato pochi grammi di lievito di birra (questo fa sì che i tempi di lievitazione si allunghino in cambio di maggior digeribilità), ma potete utilizzare in sostituzione il lievito madre.
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Pizza quattro stagioni
Ingredienti
- Per la base:
- 125 g di farina di farro
- 125 g di farina manitoba + altra per lavorare l’impasto
- 135 g di acqua a temperatura ambiente
- 2 g di lievito di birra
- 1 pizzico di zucchero
- 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
- Sale
- Per la farcitura:
- Carciofini sott’olio
- Olive taggiasche denocciolate
- Funghi champignon
- Passata di pomodoro
- Mozzarella senza lattosio (tagliata a cubetti e fatta sgocciolare per far perdere il liquido)
- Origano secco
- Olio extravergine d’oliva
- Sale
Istruzioni
- Sciogliete il lievito di birra in un bicchiere con un pizzico di zucchero in un dito di acqua. In una ciotola capiente versate la farina di farro, la manitoba, mescolatele e aggiungete l’olio extravergine d’oliva, il lievito sciolto e l’acqua. Mescolate brevemente e aggiungete il sale.
- Impastate (potete anche farlo con la planetaria), poi trasferite l’impasto sul tavolo da lavoro infarinato e continuate energicamente per una quindicina di minuti (inizialmente quando l’impasto si attacca al piano da lavoro aggiungete dei pizzichi di farina, ma non troppa altrimenti alla fine risulterà troppo duro) fino a che l’impasto non diventerà liscio ed omogeneo.
- Infarinate il fondo della ciotola, mettete l’impasto al suo interno, sulla superficie incidete una x e coprite. Lasciate lievitare per tre ore circa, fino al raddoppio del volume (il tempo può variare in base alla quantità di lievito che metterete e alla temperatura presente in casa).
- Delicatamente prelevate l’impasto. Spolverate il piano di lavoro e fate delle pieghe circolari (prendete un lembo e portatelo al centro, poi girate l’impasto, prendete un altro lembo e portatelo la centro. Fate così, in modo tale da dare una forma circolare al vostro impasto).
- Riponetelo in nella ciotola, copritelo e fate lievitare per altre tre ore circa.
- Stendete con le mani l’impasto su una teglia oliata generosamente e tiratelo con i polpastrelli. (Se l’impasto si oppone, significa che deve ancora lievitare).
- Ricoprite la pizza con la passata di pomodoro e farcitela. In un quarto mettete le olive, nel secondo quarto i carciofini, nel terzo gli champignon (precedentemente tagliati e fatti saltare in padella con uno spicchio di aglio e un goccio di olio a fiamma vivace per 10 minuti) e l’ultimo lasciatelo vuoto e metterò della mozzarella in più.
- Finite la farcitura con la mozzarella e un giro di olio su tutta la superficie della pizza, una spolverata di origano secco e infornate la teglia a metà forno – in forno preriscaldato e in modalità ventolato o pizza – a 200 gradi per 20 minuti circa.